Storia & Territorio

STORIA

Ca’ Vescovado sorge a Lugugnana, frazione di Portogruaro, a qualche chilometro dal centro storico, un vasto territorio fertile compreso tra i fiumi Livenza e Tagliamento, al confine tra Veneto e Friuli, tra l’entroterra ed il mare. In antichità, come emerge dagli scritti dell’architetto romano Vitruvio, questo territorio era in parte paludoso ed inabitato.

La prima grande bonifica ebbe luogo nella prima metà del I secolo d.C.. Successivamente, con la caduta dell’Impero Romano, l’intera area venne invasa dalle popolazioni barbariche e nuovamente abbandonata. Fu solo a partire dal XVI secolo, quando la Repubblica di Venezia si ritrovò costretta ad acquistare il grano nei territori dell’est, che si comprese la necessità di risanare queste zone per destinarle alla produzione agricola. Il processo ebbe termine solo nella prima metà del ‘900 quando, con la Legge Baccarini, venne intrapresa un’organica opera di bonifica.

Un crocevia ricco di storia quello di Lugugnana, il cui nome deriva dal latino Locus Annia, "luogo lungo la via Annia", la strada commerciale che da Roma giungeva fino ad Aquileia passando per Concordia Sagittaria: numerosi i reperti di epoca romana rinvenuti nel corso degli scavi archeologici e oggi conservati nel Museo Nazionale di Portogruaro. Nel 1140 il vescovo di Concordia Gervino cedette dei territori di sua proprietà per fondare la città di Portogruaro, la cui vocazione fu sin dalle origini commerciale data la posizione strategica lungo il fiume Lemene. È da qui che trae origine il nome della nostra azienda “Ca’ Vescovado”, in ricordo di quelle che furono le terre del Vescovo.

Questi territori, coltivati a mezzadria, venivano suddivisi in casate, ciascuna con un proprio nome esteso anche all’intera area di pertinenza. Anche l’area in cui si trova la nostra cantina faceva parte di una di queste casate, il cui nome ancora oggi si può leggere nel caseggiato rustico sulla destra dell’ingresso principale, dove campeggia la scritta “Debbio”, ormai rovinata del tempo e dalle intemperie. Anche nella topografia moderna e nelle mappe satellitari è ancora possibile individuare questo territorio e gli altri appezzamenti in cui è suddivisa Lugugnana, di cui si mantengono i nomi delle casate nella toponomastica.

Il nostro territorio si caratterizza per una spiccata vocazione agricola
Bere un bicchiere di vino è come assaporare una goccia del fiume della storia umana

TERRITORIO

Il terreno date le sue origini e la posizione vicino al mare e ai corsi d’acqua, è sabbioso e ricco di sali e minerali. La coltivazione della vite risale ai tempi antichi ed è testimoniata dal ritrovamento di vinaccioli conservati all’interno di otri rinvenute nel corso degli scavi archeologici di una villa romana nei pressi di Marina di Lugugnana.

Prima della bonifica venivano coltivate solo le zone più alte, poiché dall’area di Torresella fino al mare, essendo principalmente zona depressa, dominava la palude. Nel 1620 venne costituito il primo consorzio della Serenissima, chiamato Canal di Lugugnana, che intervenne a bonificare il territorio compreso fra la destra Tagliamento e il Canal di Lugugnana, rendendo coltivabili anche i terreni che si spingevano verso il litorale.

La posizione dei nostri vitigni in un territorio tra il mare e la montagna fa sì che essi possano beneficiare del clima mite e delle brezze marine, e di una condizione favorevole alla coltivazione vite il cui benessere si ripercuote sulla qualità dei nostri vini.

Un territorio tra il mare e la montagna fa sì che il clima sia mite e favorevole alla coltivazione della vite da cui nascono le uve con cui vengono prodotti i nostri vini.
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