Cantina

Nella cantina, i nostri esperti enologi mettono in campo la loro antica sapienza nel selezionare i grappoli d’uva migliori raccolti durante la vendemmia, pronti per essere trasformati in vino. Il prodotto finito è così frutto di un processo lungo e laborioso, che va dalla pigiatura delle uve fino all’ottenimento del mosto che, dopo la fermentazione e la vinificazione, viene lasciato riposare ed affinare in botti di legno di rovere.

La riscoperta e la conservazione delle antiche pratiche enologiche, unite all’innovazione delle tecnologie utilizzate, fanno sì che nelle nostre bottiglie possiate trovare un prodotto buono come vuole l’antica tradizione, ma gestito nel suo processo produttivo con l’ausilio della tecnologia 4.0.

La conoscenza della materia prima, l’attesa del tempo necessario e l’alternarsi delle stagioni sono condizioni fondamentali che i nostri enologi rispettano per ottenere un prodotto di qualità.
Rispetto per la tipicità del territorio

Il legame che abbiamo con il nostro territorio e l’amore per esso ci portano ad impegnarci anche sul versante dell'eco-sostenibilità. Una forma di gratitudine e di rispetto verso la natura che generosa ci dona la materia prima da trasformare, con passione e dedizione, nel nostro vino. A questo si affianca il processo di conversione che stiamo effettuando sui nostri vigneti in virtù dell’ottenimento della certificazione BIO, prevista per la vendemmia 2021.

Il rispetto per la tipicità del territorio emerge anche nella ristrutturazione dei locali che ospitano la nostra cantina, un progetto realizzato con la volontà di mantenere l’integrità della struttura originaria: ci troviamo in un antico casale di campagna con gli annessi stalla e fienile, un edificio costruito con le pietre rosse tipiche della campagna veneta-friulana.

Preparare dei terreni può essere considerato un'arte liberale, una specie di poesia e pittura. William Wordsworth
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